Tracciato
Il tracciato
Speciale 2026: partenza e arrivo a Dobbiaco, con giro di boa in territorio ampezzano!
Per la 49° edizione la Granfondo modifica le date di svolgimento e il tracciato seguendo le indicazioni delle istituzioni preposte all’organizzazione e alla sicurezza delle Olimpiadi Invernali Milano – Cortina; si garantisce così che questo tradizionale evento si svolga anche in un anno così straordinario.
Il tracciato della 42 km in tecnica classica parte dall’aeroporto militare di Dobbiaco, dopo un breve tratto verso San Candido si dirige verso Dobbiaco, passando nel paese e proseguendo verso il Lago di Dobbiaco, Cimitero di Guerra, Lago di Landro, Vista Tre Cime, Val Fonda, Carbonin e Passo Cimabanche, raggiunto il punto più alto a oltre 1.500 m d’altitudine si effettua il giro di boa e si torna verso Dobbiaco per dirigersi verso il traguardo nello stadio del fondo Nordic Arena.
La gara in tecnica libera di 35 km replica in gran parte il tracciato della classica, con un percorso leggermente accorciato dopo la partenza e in zona Carbonin, che si rivolge direttamente verso Dobbiaco.
Il tracciato tradizionale della 42 km in tecnica classica percorre la vecchia ferrovia delle Dolomiti ed è unico nel suo genere, percorrendo due gallerie illuminate, in mezzo al patrimonio naturale UNESCO. La partenza è all’aeroporto militare di Dobbiaco, dopo un breve tratto verso San Candido ci si dirige verso Dobbiaco, passando nei pressi dello stadio di fondo Nordic Arena di Dobbiaco e si prosegue verso il Lago di Dobbiaco, Cimitero di Guerra, Lago di Landro, Vista Tre Cime e Carbonin. Arrivati al Passo Cimabanche, il punto più alto con 1.529 m d’altitudine, il tracciato inizia a scendere leggermente verso Ospitale per arrivare a Fiames – Cortina d’Ampezzo, ai piedi del Pomagagnon, una tra le cime più rappresentative tra le montagne ampezzane.
Dal 2020 anche la direzione della gara in tecnica libera di 35 km è da Dobbiaco a Cortina d’Ampezzo, con un percorso leggermente diverso e accorciato. La partenza, i punti panoramici, i tunnel e il traguardo sono gli stessi. Dopo la partenza non si va a San Candido, ma direttamente alla Nordic Arena, per poi percorrere l’ex ferrovia fino all’arrivo a Fiames – Cortina d’Ampezzo.
Grandi sfide per quelli che di sci di fondo non ne hanno mai abbastanza, i più appassionati che partecipano alle due gare: con sé stessi, con gli altri partecipanti ed ora alla prova con due gare in due giorni!